fonte: Eurofound
Il termine “lavoro ibrido” è stato reso popolare con la recrudescenza del telelavoro durante la pandemia di COVID-19, quando le aziende e i dipendenti hanno iniziato a discutere le modalità di organizzazione del lavoro dopo la crisi.
Il termine è stato sempre più utilizzato per riferirsi a situazioni in cui il lavoro (telelavorabile) viene svolto da due siti: presso il luogo di lavoro abituale (normalmente la sede del datore di lavoro) e da casa (come sperimentato durante la pandemia) o altri luoghi. Tuttavia, il concetto di lavoro ibrido è ancora sfumato e gli vengono attribuiti vari significati. Questo rapporto mira a chiarire questo concetto esplorando le informazioni disponibili da due fonti principali: letteratura recente e contributi forniti dalla rete dei corrispondenti di Eurofound da tutta l’Unione europea.
Il documento riassume i principali dibattiti sul lavoro ibrido negli Stati membri e mostra come il lavoro ibrido sia stato implementato nella pratica in tutta Europa. Vengono inoltre discussi i principali ostacoli, sfide, vantaggi e opportunità del lavoro ibrido.
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