fonte: Eurofund
Le rigide restrizioni di salute pubblica attuate dai governi nel 2020 per controllare la pandemia di COVID-19 hanno cambiato bruscamente la vita lavorativa e hanno continuato a plasmarla nei due anni successivi. Tra marzo e novembre 2021, oltre 70.000 interviste sono state effettuate in 36 paesi dall’indagine telefonica europea sulle condizioni di lavoro (EWCTS), un’indagine di alta qualità basata sulla probabilità. L’obiettivo era quello di fornire un quadro dettagliato della vita lavorativa degli europei in quel momento eccezionale.
Il rapporto documenta le condizioni di lavoro degli europei nel 2021. Esamina la variazione della qualità del lavoro e identifica la sua associazione positiva con il benessere, la salute, l’impegno lavorativo e la sostenibilità finanziaria del lavoro. Evidenzia le divergenze nelle esperienze dei lavoratori a seconda delle caratteristiche proprie dei lavoratori e del loro posto nella forza lavoro. Da questa analisi, il rapporto mira a trarre insegnamenti per il futuro, in particolare in relazione ai segni duraturi sul modo in cui lavoriamo e alle implicazioni per l’organizzazione del lavoro, la qualità del lavoro e l’interazione tra lavoro e vita privata.