L’illuminazione degli ambienti di lavoro

Indicazioni su come realizzare un’idonea illuminazione degli ambienti di lavoro, naturale e artificiale.

Presentiamo le interessanti slide presentate dall’Ing. Maurizio Tancioni, al seminario Criteri e strumenti per l’individuazione e l’analisi dei rischi organizzato dall’ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre il 23 Maggio 2015 a Roma. Un seminario che ha presentato le tematiche legate ai criteri ed agli strumenti utili alla valutazione dei rischi per i lavoratori, con particolare riferimento alle problematiche dell’illuminazione.

L’Illuminazione di un ambiente di lavoro deve garantire: buona visibilità, confort visivo e sicurezza. E “deve fornire condizioni ottimali per lo svolgimento del compito visivo richiesto, anche quando si distoglie lo sguardo dal compito o per riposo o per variazione del compito”.

Riportiamo alcune delle grandezze ricordate nell’intervento:

  • flusso luminoso: “potenza luminosa emessa da una sorgente. Quantità di luce emessa da una sorgente nell’unità di tempo. Unità di misura lumen (lm);
  • efficienza luminosa: esprime il rendimento di una lampada o di un apparecchio illuminante”. È il rapporto tra flusso luminoso emesso (Lumen) e potenza elettrica assorbita (watt);
  • intensità luminosa: “esprime il flusso luminoso di una sorgente in una specifica direzione. Unità di misura candele (CD) (=lumen/steradiante)”.

Inoltre bisogna ricordare che “l’illuminamento E è dato dal rapporto tra il flusso luminoso irradiato e la superficie illuminata. Esprime quanto agevolmente l’occhio può vedere. Unità di misura: Lux [lx]”. Mentre la luminanza “esprime la quantità di luce che una superficie illuminata riflette verso l’occhio dell’osservatore (che sta guardando in quella direzione). Unità di misura: candele/m2”.

L’intervento, che vi invitiamo a visionare interamente, si sofferma anche su: rapporto di luminanza, fattore di contrasto, temperatura di colore, indice generale di resa cromatica e altro ancora.

Infine ricordiamo che i dati fanno anche riferimento non solo a Norme Tecniche, ma soprattutto come è noto all’Allegato IV (requisiti dei luoghi di lavoro) del D.Lgs 81/08.

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