Repertorio Salute

Medico competente e gare al ribasso

di Luigi Dal Cason
Fonte: Punto Sicuro


È purtroppo consuetudine della PA indire tuttora gare al ribasso per affidare incarichi di Medico Competente e sorveglianza sanitaria. Questo malgrado le molteplici prese di posizioni della Simlii (cfr. allegata ultima mozione all’ultimo Congresso di Roma) e della FNOMCeO, nonché i disposti del D.Lgs. 81/08 sullo specifico.

Le valutazioni di merito sulla nomina di un professionista dedito alla prevenzione ed alla tutela della salute sui luoghi di lavoro devono basarsi essenzialmente sui titoli e le esperienze del singolo professionista, sui crediti formativi conseguiti e tutte le attestazioni di carriera, studio e/o certificazione che andranno opportunamente quantificate in una classificazione dedicata e creata per un uso continuativo e non per la singola occasione. A Brescia, nello scorso anno 2015, si è arrivati al paradosso di una PA che, bandita la gara al ribasso, ha tuttavia escluso l’offerta economica più vantaggiosa, in quanto considerata “anomala”: €.5,00 (cinque!!!) per visita e per qualsiasi altro accertamento strumentale eventualmente richiesto.  Tale proposta è stata a suo tempo segnalata all’Ordine dei Medici di Brescia e Provincia, così come l’aggiudicazione al ribasso (certo più contenuto) di altro sanitario partecipante alla gara.

Questo dimostra quindi due cose, indivisibili tra loro:

  • queste gare NON hanno alcun riguardo alla professionalità del singolo medico competente; potrebbe essere già meno grave un confronto di punteggio su titoli, esperienze e certificazioni per poi utilizzare il costo più basso per scegliere tra pari merito
  • l’esistenza di queste gare alimenta l’attività di quei singoli medici e/o di molti Centri Servizi, spesso neppure dediti per statuto ad attività sanitarie, che fanno del “visitificio” il loro unico credo e scopo.

Saranno quindi necessari cambiamenti culturali di tutti gli attori della Medicina del Lavoro e della prevenzione nei luoghi di lavoro e ci vorrà sicuramente molto tempo, essendo in ballo interessi economici, ma intanto… non indurre in errore e tentazione sarebbe già un grande risultato per la PA, dedita al bene pubblico, anche risparmiando il risparmiabile!

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