fonte: Governo Italiano
Dal 2025 entreranno in vigore alcune importanti modifiche nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Una delle principali novità riguarda l’esclusione, fino a un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e di alcuni strumenti finanziari garantiti dallo Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale, dalla determinazione dell’ISEE.
Un altro aspetto rilevante è il trattamento fiscale più favorevole per i nuclei familiari con componenti disabili o non autosufficienti. In questi casi, non verranno più considerati nel reddito familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari ricevuti dalle amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito utilizzate per l’erogazione di tali aiuti. Inoltre, per ogni persona con disabilità media, grave o non autosufficiente, verrà applicata una maggiorazione di 0,5 al coefficiente della scala di equivalenza.
Il decreto introduce anche una fase transitoria: gli ISEE già rilasciati rimarranno validi fino alla loro naturale scadenza, ma le famiglie potranno comunque richiedere un nuovo calcolo in base alle nuove regole. Il provvedimento è ora in attesa di registrazione da parte della Corte dei conti e sarà pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale prima della sua piena applicazione.
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