A pochi giorni dalla pausa estiva (riprenderemo regolarmente con la pubblicazione delle nostre news il prossimo martedì 6 settembre), e trascorso il primo semestre del 2016, vogliamo dedicare questo Angolo Acuto al nostro “editore”: l’OPRAS, Organismo Paritetico Regionale Ambiente e Sicurezza del Lazio.
Il più longevo giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, Oliver Wendell Holmes Jr., ha scritto:
Un attimo di introspezione vale a volte una vita d’esperienza.
E seguendo questo saggio consiglio ci permettiamo di stendere un sommario bilancio dell’attività di OPRAS.
Lo facciamo raffrontando ciò che la norma prevede con quanto finora si è fatto. I compiti degli Organismi Paritetici secondo il Testo Unico sono sostanzialmente tre:
- “supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro” e “purché dispongano di personale con specifiche competenze tecniche” possono, a questo fine, effettuare dei sopralluoghi;
- “svolgere o promuovere attività di formazione”;
- “rilasciare una attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza”.
Per procedere al bilancio di quanto è stato realizzato in relazione ai compiti assegnati la cosa più semplice è guardare la home page del sito Repertorio Salute. Salta agli occhi l’enorme lavoro che il nostro Organismo Paritetico, con pochi mezzi e molto coraggio, ha fin qui svolto.
Nella colonna di destra si vedono le attività relative al punto 2, e cioè la formazione, che si realizzano in due proposte: la modulistica relativa alla richiesta di collaborazione prevista dall’art. 37 c. 12, e l’elencazione dei programmi formativi che l’Organismo Paritetico organizza.
L’attività di formazione si ferma a questo? No.
Lo stesso sito di Repertorio Salute è un momento di informazione e formazione per tutte le figure aziendali preposte alla prevenzione: dal datore di lavoro all’Rspp, dal Rls al Medico competente e, naturalmente, a tutti i lavoratori e le lavoratrici interessate.
Un sito, ricordiamolo, presentato il 17 Aprile del 2014 e che in poco più di due anni è diventato uno dei siti più noti e frequentati tra le decine e decine dedicate al tema della salute dei lavoratori. Per dare ai nostri lettori una idea concreta della riconosciuta validità di ReS è sufficiente digitare il sito del CIIP ( Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione) e a questo indirizzo leggere l’elenco dei diversi siti e tra questi, alcuni molti specifici o house organ istituzionali, individuare sotto la voce siti informativi, al terzo posto, Repertorio Salute. Un traguardo tutt’altro che semplice per un sito nuovo e legato a un territorio importante, ma non tra i primi. Una validità peraltro confermata dal crescente numero di “followers”.
Queste considerazioni ci inorgogliscono e ci spingono ad andare avanti, ma naturalmente lungi da noi l’idea di sederci sugli allori. Siamo ad esempio ancora molto lontani dall’obiettivo che dall’inizio ci eravamo dati: quello di produrre notizie e non solo di raccoglierle o diffonderle.
E per gli altri punti presenti nell’elenco delle attribuzioni previste per gli OO.PP cosa si sta facendo ?
Per brevità ci limitiamo a due iniziative:
- La costituzione degli OPT
- L’avvio della complessa attività di asseverazione
Gli OPT sono le strutture decentrate dell’OPRAS Lazio. In sostanza la replica dell’Organismo paritetico regionale, ma decentrata sul territorio provinciale. Gli Opt saranno dunque cinque: Roma, Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone, e da Settembre inizieranno a lavorare. Il 13 Luglio scorso sono stato costituiti formalmente e sono stati individuati, pareteticamente, i componenti sia di parte FederLazio che di parte CGIL-CISL-UIL, che ora sono pronti a svolgere molti dei compiti elencati, con particolare sensibilità alle esigenze del territorio di appartenenza, data la loro prossimità e più semplice raggiungibilità.
Per quanto riguarda il processo di asseverazione siamo anche qui ai nastri di partenza visto che è stato svolto tutto il lungo e complesso processo che prevede una serie di strutture autonome e indipendenti costituite da professionisti in larga parte provenienti dal mondo universitario romano e dal mondo della consulenza relativa alla certificazione. Sono state dettagliate le procedure, i compiti, i ruoli, gli obiettivi e infine la modulistica e i costi. Da Settembre ogni impresa della nostra regione che, avendo costituito un sistema di gestione per la salute e la sicurezza interna volesse godere dei vantaggi che la normativa assegna a chi ha asseverato il proprio sistema, può rivolgersi all’OPRAS.
L’obiettivo anche qui è non solo fornire un servizio qualificato e professionale a costi contenuti, quanto piuttosto togliere alibi a chi vede nei sistemi di gestione una attività ridondante, costosa, sostanzialmente indicata solo per le grandi imprese. Niente di tutto ciò è vero. Anzi proprio le medie, le piccole e persino le micro imprese hanno tutto da guadagnare da una attenta e decentrata gestione della prevenzione anche sotto il profilo delle responsabilità legali (comprese quelle previste dalla L. 231/2001).
Avere un sistema di gestione efficace non solo esime da molte responsabilità, ma testimonia la serietà dell’impresa in tema di prevenzione.
Concludendo: possiamo dirci soddisfatti? Si e no.
Il lavoro fatto in pochi anni, e va sottolineato in anni di dura crisi per il tessuto produttivo regionale, è molto e di qualità. Questo ha permesso di assegnare all’OPRAS una identità e impostare un’attività al livello dei migliori e “storici” organismi paritetici.
Questo lavoro ha avuto come prima conseguenza quella di modificare fortemente le idee che tutti, la componente datoriale e le organizzazioni sindacali, avevano sull’importanza dell’organismo paritetico e sulle sue capacità di migliorare le politiche prevenzionali. Ha dato una fisionomia nuova all’attività sia in termini di obiettivi (ricordiamo il nostro slogan che appare dovunque: ”qualità dell’impresa per il benessere lavorativo” che già dice molto), sia in termini organizzativi e comunicativi (e anche il rinnovamento sotto il profilo grafico, dal logo al sito, alla modulistica, ha apportato un ulteriore elemento di visibilità e chiarezza).
Il nostro lavoro però non si ferma qui. Dobbiamo aumentare la rappresentatività, la capacità di supporto e di sostegno alle imprese e alle persone che ricoprono i diversi ruoli nelle politiche di prevenzione interne. Dobbiamo verificare come realizzare la costituzione e formazione degli RlsT per le aziende che non hanno un rappresentante dei lavoratori interno. Ma con l’aiuto di chi finora ha contribuito alla nostra attività, anche con critiche forti, osiamo pensare di farcela.
Per ora auguriamo a tutti qualche settimana di relax e ci diamo un arrivederci a Settembre!