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Patto sociale sulla sicurezza sul lavoro

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fonte: Ministero del Lavoro


Il 12 gennaio scorso si è svolto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il primo incontro del Tavolo sulla sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di condividere una strategia trasversale in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Hanno partecipato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Istruzione e Merito), Pubblica Amministrazione, Salute, insieme ai principali interlocutori sociali (Inail, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Associazioni datoriali e sindacali). I lavori procederanno con cadenza quindicinale. Il prossimo incontro, il 26 gennaio, sarà dedicato all’approfondimento delle tematiche connesse all’alternanza scuola lavoro.

Non è accettabile che anche un solo lavoratore perda la vita lavorando. Su temi come questo dobbiamo agire subito con una progettualità comune, riflettendo sui rischi specifici per settore, implementando la strategia nazionale di prevenzione e protezione” ha affermato il Ministro Marina Calderone facendo sintesi degli interventi.

La task force governativa, per specifiche competenze, lavorerà a un patto sociale sulla sicurezza sul lavoro, da raggiungere facendo tesoro delle buone prassi già sperimentate durante il periodo pandemico. Tante le tematiche affrontate, a cominciare dalla necessità di intervenire su una maggiore diffusione della cultura della sicurezza già a partire dall’istruzione scolastica per preparare i futuri lavoratori. Spazio anche alla possibilità di semplificare le procedure, ma senza ridurre l’efficacia dei controlli.

“La revisione dell’impianto normativo, per renderlo più attuale e connesso al tessuto produttivo odierno – ha sottolineato il Ministro Calderone – non contempla la depenalizzazione degli illeciti. Semmai il potenziamento dell’attività ispettiva e una formazione più sostanziale che possa meglio tutelare la vita di chi lavora”.

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