Inail torna sul tema dell’Industria 4.0 attraverso una serie di iniziative di formazione promosse insieme a Made, il competence center lombardo per l’Industria 4.0. Il focus è sulla sicurezza sul lavoro ed è rivolto alle Piccole e medie imprese per sostenerle nel cambio epocale di modalità e organizzazione del lavoro a seguito dell’introduzione delle Tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT).
Il ciclo delle webinar rivolte alle PMI inizia il 1° febbraio e si conclude il 2 marzo: responsabili scientifici e organizzativi degli eventi i ricercatori dei Dipartimenti di Medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) e di Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Istituto. Nei seminari interventi di docenti universitari e rappresentanti di imprese aderenti a Made.
Come primo aspetto, nella conferenza del 1° febbraio, il tema inevitabile sarà quello relativo a: “Covid- 19 e rischi negli ambenti di lavoro”, con riferimento agli strumenti e attrezzature presenti negli ambienti di lavoro in cui gli addetti sono maggiormente esposti
Mentre il 10 febbraio verranno presentate
le soluzioni innovative che possono essere offerte dalla progettazione dei processi produttivi per la tutela dei lavoratori attraverso la “prevention through design” nell’industria 4.0 e la sensoristica applicata agli spazi lavorativi.
Lunedì 22 febbraio si parlerà del
rischio biomeccanico nelle attività lavorative in cui sono previste movimentazioni manuali dei carichi con l’esame dei metodi di valutazione e dei loro limiti, e con la presentazione delle nuove opportunità di riduzione del rischio attraverso l’applicazione di tecnologie innovative come sensori ed esoscheletri.
A chiudere il ciclo degli incontri, martedì 2 marzo alle 11, sarà proposto un focus sulla robotica collaborativa.
Per partecipare è necessario iscriversi: https://www.made-cc.eu/speciale-prevenzione-sicurezza
Cosa è MADE?
MADE, è il competence center lombardo per l’Industria 4.0, costituito nel gennaio 2019 grazie a un investimento di 22 milioni di euro e al supporto del Ministero per lo Sviluppo economico, con il Politecnico di Milano come capofila e l’Inail tra i suoi soci fondatori.
MADE raggruppa 48 partner di cui 4 università, 43 imprese, 1 Ente pubblico.
Offre servizi di carattere tecnologico, gestionale e nell’ambito della formazione.
Lo spazio occupato dalla azienda si trova alla Bovisa e si estende su una superficie di 2.500 metri quadrati con aule per la formazione, spazi per co-working ed eventi.
20 dimostratori sono disponibili per spiegare l’impiego delle tecnologie digitali in azienda. ciascuno dedicato a una particolare tecnologia 4.0:
- robotica collaborativa
- big data
- manutenzione da remoto
- efficienza energetica
- cyber-security industriale
- manifattura additiva
- intelligenza artificiale
- IoT
Obiettivo: aiutare e sostenere le piccole e medie imprese del settore manifatturiero lungo il percorso di trasformazione verso l’Industria 4.0. Lo speciale percorso di crescita verso la trasformazione digitale messo a punto si basa su queste fasi: informare e mostrare le tecnologie Industria 4.0, spiegare attraverso attività di formazione ad-hoc, per arrivare a trasferire e implementare attraverso progetti le soluzioni tecnologiche.
Le attività di formazione seguono l’approccio “learning factory”, ovvero l’uso “esperienziale di impianti reali”.
Tra maggio e novembre 2020 sono stati organizzati 60 eventi di orientamento con tremila partecipanti con il coinvolgimento di Confindustria, Unioncamere, Confartigianato, Cna e Federlegno.
Fonte: MADE Competence Center Industria 4.0 e Inail
Va inoltre ricordato che L’Istituto oltre ad essere partner di Made lo è di altri centri di competenza quali:
Artes 4.0, centro di competenza per l’innovazione nel campo della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti, guidato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dall’Università Campus Bio-medico di Roma.
Cyber 4.0, coordinato da Sapienza Università di Roma e dedicato alla sicurezza informatica.
Start 4.0, condotto dal Cnr e dall’Università di Genova per la sicurezza e l’ottimizzazione di infrastrutture strategiche come porti, trasporti, energia e settore idrico.