fonte: Eu-osha
Spostare carichi, assumere posture disagevoli ed essere esposti a vibrazioni prodotte da macchine sono attività che comportano danni fisici: non sorprende quindi che i lavoratori del settore edile siano soggetti a un maggiore rischio di disturbi muscoloscheletrici.
Un nuovo documento di discussione Eu-Osha esamina la questione soffermandosi sull’importanza di un’efficace valutazione dei rischi.
Fa inoltre luce sui progressi che l’Italia sta facendo grazie al regime di incentivi che l’INAIL sta mettendo in atto per la meccanizzazione delle operazioni manuali e l’ammodernamento dell’attrezzatura, con conseguente riduzione dei fattori di rischio in termini di DMS a livello del settore.
OSHwiki, per maggiori informazioni sui rischi per la sicurezza nei cantieri edili e relativa prevenzione