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Proposta di restrizione sul cromo (VI) per coprire più sostanze: ECHA/NR/24/13

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fonte: ECHA


La Commissione Europea ha richiesto all’ECHA di ampliare il campo di applicazione della proposta di restrizione REACH per coprire almeno 12 sostanze contenenti cromo (VI).

L’ECHA ha ricevuto un mandato aggiornato dalla Commissione per preparare una proposta per una possibile restrizione sulle sostanze a base di cromo (VI). Questo aggiornamento integra la richiesta originale di settembre 2023, che si concentrava su due voci attualmente elencate nell’elenco delle autorizzazioni REACH, vale a dire triossido di cromo (voce 16) e acidi cromici (voce 17).

Il mandato aggiornato include ora le sostanze a base di cromo (VI) specificate nelle voci da 16 a 22 e da 28 a 31 dell’elenco delle autorizzazioni REACH. Inoltre, all’ECHA è stato chiesto di considerare nella proposta di restrizione altre sostanze a base di cromo (VI) non elencate nell’elenco delle autorizzazioni, in particolare il cromato di bario (numero CE 233-660-5). Queste sostanze possono comportare rischi per i lavoratori e il pubblico se utilizzate come sostituti delle sostanze a base di cromo (VI) soggette ad autorizzazione.

Considerato l’ambito più ampio, l’ECHA presenterà la proposta di restrizione entro l’11 aprile 2025, invece della data inizialmente prevista del 4 ottobre 2024.

L’ECHA lancerà un secondo invito a presentare prove per supportare la preparazione della proposta a giugno. Le domande riguarderanno un’ampia gamma di argomenti, come le alternative alle sostanze a base di cromo (VI) e il modo in cui il cromo (VI) viene utilizzato nelle applicazioni di spruzzatura. Qualsiasi informazione fornita dalle parti interessate durante la prima richiesta di prove sarà presa in considerazione e non sarà necessario presentarla nuovamente. L’ECHA organizzerà un webinar il 6 giugno 2024 per discutere i principali risultati del primo invito a presentare prove ed evidenziare i dati aggiuntivi richiesti nel secondo invito.

La preparazione della proposta di restrizione e la sua valutazione da parte di RAC e SEAC seguiranno il processo di restrizione standard REACH. Nel preparare la proposta, l’ECHA prenderà in considerazione le conoscenze e l’esperienza acquisite dal trattamento delle domande di autorizzazione per queste sostanze.

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