Rassegna Internazionale del 14.03.2022, n. 1
a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli
Con questo numero diamo inizio alla pubblicazione di una Rassegna internazionale mensile che farà riferimento a quattro fonti autorevoli, a carattere nazionale, che abbiamo scelto per la qualità e l’accessibilità dell’informazione anche dal punto di vista della lingua:
INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la salute e sicurezza
HSE – Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Delle molteplici attività segnalate nei siti citati:
- presenteremo le notizie di maggior interesse
- indicheremo i relativi i rinvii ai siti
- allegheremo i materiali di riferimento ove possibile
- forniremo di volta in volta l’approfondimento in merito a uno specifico argomento
TutoPrév': accogliere è prevenire
Strumenti per la formazione di apprendisti e neoassunti: l’approccio TutoPrév’, messo a punto da INRS, permette di accogliere apprendisti e nuovi assunti in azienda.
Due gli strumenti di supporto per i formatori e le aziende ospitanti: TutoPrév’ Accueil e TutoPrév’ Pédagogie.
- TutoPrév accueil è attualmente disponibile per 11 settori di attività.
- TutoPrev Pedagogie per 7 settori
Banca dati delle Reazioni chimiche pericolose
La Banca dati fornisce informazioni sulle reazioni chimiche pericolose menzionate nella letteratura tecnica E’ possibile avviare la ricerca indicando il nome della sostanza e il numero Cas.Le reazioni chimiche pericolose elencate in questo database sono quelle che danno luogo ad un fenomeno esotermico più o meno rapido e che sfociano improvvisamente in una deflagrazione, una detonazione, proiezioni di materiali o un’accensione, per l’effetto di una miscela, un riscaldamento, un attrito, uno shock.
Non vengono citate le reazioni che danno luogo all’emissione di un gas tossico, a meno che non producano una reazione del tipo sopra indicato.
La ricerca, che avviene per nome chimico o numero CAS (identificativo numerico che individua in maniera univoca una sostanza chimica), permette di conoscere le possibili combinazioni chimiche pericolose e indica i corrispondenti riferimenti bibliografici.
Esposizioni multiple: la prevenzione alla prova della complessità
Le esposizioni multiple sul posto di lavoro sono frequenti e le soluzioni offerte da un’ottica di prevenzione “classica” non sono sempre appropriate. Questo articolo pubblicato sulla rivista trimestrale Hygiène et sécurité du travail n.265, presenta una serie di lavori, svolti dall’INRS e da altre enti di ricerca. Descrive un approccio per identificare i settori interessati:
- dalla co-esposizione al rumore e alle sostanze ototossiche
- l’influenza del lavoro fisico pesante sull’esposizione a sostanze chimiche volatili
- e la co-esposizione ad agenti biologici e sostanze chimiche.
Un’ultima ricerca tratta di “cronotossicologia” e studia i legami tra orario di lavoro e rischio chimico.
Protezione dei lavoratori isolati: come gestire i rischi del lavoro in solitario
La guida fornisce un quadro degli obblighi in capo ai datori di lavoro finalizzati a proteggere i lavoratori che operano in condizioni di isolamento, si sofferma in particolare sulle condizioni di stress, oltre che sui rischi legati alle specifiche attività svolte, fornisce indicazioni sulla gestione dei rischi, sulla formazione specifica, su come proteggere i lavoratori dai rischi di violenza sul lavoro.
Seguono alcune indicazioni per i lavoratori.
Per approfondire:
Guida per il lavoro da casa
La Guida fornisce una panoramica degli obblighi del datore di lavoro nei confronti di questi lavoratori, inclusa la valutazione dei rischi specifici come lo stress, l’uso di attrezzature in sicurezza, l’utilizzo di postazioni di lavoro adeguate.
Per approfondire:
- sito web
- la pubblicazione: Working with display screen equipment (DSE) – A brief guide
Casi di studio: gestione dello stress correlato al lavoro
I casi di studio presentati dimostrano come la gestione del rischio può aiutare il personale e ridurre le assenze per malattia.
NHS Trust Hospital – NHS Trust Hospital aveva un programma consolidato per il benessere dei dipendenti, mediante il quale ha identificato un potenziale problema con lo stress legato al lavoro. Si è deciso pertanto di adottare un approccio più proattivo e preventivo per gestire i problemi di salute legati allo stress.
Consiglio metropolitano – Il Consiglio metropolitano ha ridotto di circa un terzo le assenze per malattia legate allo stress (oltre 13 000 giorni) nel primo anno di un nuovo approccio allo stress legato al lavoro.
Per approfondire:
Nuovo Strumento Indicatore di Stress (SIT)
Stress Indicator Tool è disponibile gratuitamente per la sperimentazione per un massimo di 50 dipendenti.
Per approfondire:
- sito web
- il video: HSE Stress Indicator Tool
Dalla ricerca alla pratica
È la pratica che fa la differenza!
La ricerca da sola non è sufficiente per cambiare le pratiche sul posto di lavoro. Il programma Research to Practice (r2p) parte dalle conoscenze fornite dalla ricerca e lavora per metterle a disposizione di coloro che possono utilizzarle nei luoghi di lavoro promuovendo strumenti di controllo ingegneristici, nuove tecnologie e prodotti di comunicazione.
Research to Practice (r2p) è un approccio che prevede la collaborazione con partner e parti interessate sull’uso, l’adozione e l’adattamento delle conoscenze, degli interventi e delle tecnologie fornite dal Niosh: dobbiamo mettere in pratica la ricerca per ridurre ed eliminare infortuni, malattie e decessi.
Research to Practice (r2p) è un approccio incentrato sull’uso, l’adozione e l’adattamento delle conoscenze, degli interventi e delle tecnologie del Niosh all’interno del luogo di lavoro. A tal fine Niosh collabora con partner e stakeholder per:
- identifica i bisogni
- progettare, pianificare e condurre studi o valutare le tecnologie utilizzate nell’ambito di procedure e/o pratiche sul posto di lavoro
- comunicare e trasferire la politica, la procedura o le pratiche del Niosh agli utenti pertinenti per l’implementazione sul posto di lavoro
- valutare o dimostrare l’impatto di questi sforzi sul miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori
Missione
Aumentare l’uso, l’adozione e l’adattamento delle conoscenze, degli interventi e delle tecnologie prodotte da Niosh nella pratica aziendale per prevenire morti, infortuni e malattie sul lavoro.
L’approccio Niosh r2p individua sei elementi fondamentali per una ricerca efficace da mettere in pratica. Ciascuno degli elementi contribuisce in modo univoco alla sicurezza sul lavoro. Le interazioni e connessioni tra questi elementi portano a un impatto misurabile e si allineano direttamente con la missione di Niosh:
- Partnership
- Scienza intramurale
- Scienza extramurale
- Trasferimento tecnologico
- Comunicazione
- Valutazione
Piano shock Contro gli incidenti mortali
Il Piano Shock contro gli infortuni mortali sul lavoro è stato presentato dalla vicepresidente del governo e ministro del lavoro e dell’economia sociale, Yolanda Díaz Pérez nel dicembre scorso.
L’obiettivo del Piano Shock contro gli infortuni mortali sul lavoro è quello di ridurre i tassi di incidenza degli infortuni mortali e la gravità dei danni alla salute dei lavoratori.
Il Piano shock è il risultato della collaborazione e coordinamento, nella sua progettazione e sviluppo, tra l’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (Insst), e altre istituzioni tra cui l’Agenzia statale per l’ispezione del lavoro e della sicurezza sociale. Muove da uno studio, realizzato dall’Insst, sugli infortuni mortali sul lavoro accaduti in Spagna nel periodo compreso tra gli anni 2017e 2019, individuando i principali settori, attività e modalità con cui si sono verificati.
Le azioni del piano saranno realizzate nei settori dell’Agricoltura e della Pesca (per prevenire annegamenti, perdita del controllo, cadute o gli effetti di condizioni meteorologiche avverse), Edilizia, Industria (infortuni con macchinari) e Servizi (trasporto su strada). L’attività di ispezione si concentrerà su questi settori ed entrambe le organizzazioni promotrici stanno preparando guide per le attività di ispezione, incentrate sui programmi d’azione.
Tra le iniziative assunte il Seminario tecnico: “Contro gli infortuni sul lavoro, la prevenzione è il miglior piano” il seminario presenta le caratteristiche dei programmi d’azione e l’approccio alle azioni da realizzare in ciascuno di essi.
Per approfondire
- Il video: Plan de choque
- Il video: Contra la siniestralidad laboral
I giovedì sani
Il 24 febbraio scorso sono iniziati i webinar “Come fare cosa?”! per la Promozione della Salute sul Lavoro all’interno della Rete Spagnola di Aziende Sane (Rees): le sessioni dei “giovedì della salute” si svolgeranno per tutto il 2022.
L’Istituto Nazionale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, attraverso il programma Spanish network of healthy companies mediante il progetto “Come fare cosa”, ha aperto uno spazio alle aziende associate per dialogare e condividere opinioni ed esperienze nello sviluppo dei loro Programmi di promozione della salute.
Questi webinar si svolgono ogni ultimo giovedì del mese: un appuntamento di 1 ora in cui si parla di promozione della salute sul lavoro. Si tratta di incontri tra le aziende che compongono la Rete spagnola di aziende sane, con l’obiettivo principale di condividere le esperienze, affrontando ogni giovedì un argomento specifico pianificato in anticipo, mediante l’analisi dei punti di forza e di debolezza che le aziende della rete hanno sperimentato.
Con questa attività si vuole motivare le aziende ad entrare a far parte del Healthy Companies Network. Per far parte della Rete Spagnola di Imprese Sane, le aziende devono aderire alla Dichiarazione di Lussemburgo (un documento di consenso che stabilisce i principi base di azione e il quadro di riferimento per una buona gestione della salute sul lavoro dei lavoratori in azienda).
Per approfondire, conoscere il calendario, partecipare ai webinar e aderire alla rete :
Agisci ora contro il cancro professionale
L’Insst promuove la campagna Evitare oggi il cancro professionale di domani rivolta alla popolazione attiva, ai datori di lavoro e ai servizi di prevenzione, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione nei confronti dell’importanza di evitare l’esposizione a sostanze chimiche cancerogene o mutagene sul lavoro.
Per approfondire:
- Il video: Evitemos hoy el cáncer laboral de mañana
L’opuscolo: Agentes cancerígenos en el trabajo: Conocer para prevenir
Nuovo Strumento Indicatore di Stress (SIT)
Stress Indicator Tool è disponibile gratuitamente per la sperimentazione per un massimo di 50 dipendenti.
Per approfondire:
- sito web
- il video: HSE Stress Indicator Tool
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.