Repertorio Salute

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Rassegna Internazionale del 24 settembre 2023, n. 18

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.

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Agire dopo un infortunio sul lavoro

Comprendere cosa è successo per agire e garantire che non accada più. 

Analizzare un incidente sul lavoro, per determinarne le cause profonde, è un passo fondamentale nella prevenzione. Permette di evidenziare alcune disfunzioni o carenze e fornire una risposta adeguata. Senza dimenticare un aggiornamento della valutazione dei rischi professionali e quindi del documento unico.

In Francia, un infortunio sul lavoro su due è legato alla movimentazione manuale, un terzo a cadute dallo stesso livello o dall’alto e il 9% all’utilizzo di utensili manuali (Gaël Kerbaol/Inrs/2023).

Non tardare a reagire

Le aziende riunite per questo dossier, quando hanno vissuto un grave incidente, hanno parlato tutte di un trauma collettivo. In questi momenti di shock è tuttavia imperativo agire. L’analisi degli infortuni sul lavoro è fondamentale per individuare le cause, che sono sempre molteplici, e attuare azioni correttive. “Un incidente sul lavoro  è un evento che si verifica a seguito o durante il lavoro e che comporta danni alla salute fisica o mentale”, riassume Julie Dréano, responsabile degli studi dell’Inrs. Per evitare che si verifichi un altro incidente con le stesse cause e magari con conseguenze ancora più gravi, dobbiamo prenderci il tempo per interrogarci collettivamente su quanto accaduto, per comprendere meglio come si sono svolti realmente i fatti senza interpretazioni o ricerca di responsabilità, e trarre lezioni per migliorare il funzionamento dell’azienda.»

L’articolo è pubblicato sul numero di settembre della rivista Travail & Securité.

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“Settimana di quattro giorni”: sono necessarie alcune precauzioni

Distribuire la settimana lavorativa su quattro giorni anziché su cinque è il principio della “settimana dei quattro giorni”: un’organizzazione dell’orario di lavoro che ha già attirato molte aziende francesi. Sebbene la formula possa sembrare allettante, sono necessarie alcune precauzioni per prevenire possibili effetti negativi sulla salute e sulla sicurezza dei dipendenti.  Bertrand Delecroix, responsabile degli studi dell’Inrs, dà alcune indicazioni in merito.

In cosa consiste la settimana di 4 giorni?

Ciò che chiamiamo “settimana di 4 giorni” è un’organizzazione dell’orario di lavoro settimanale, in cui le aziende distribuiranno il lavoro dei dipendenti su 4 giorni alla settimana anziché 5. Questa “settimana di 4 giorni” può coprire diverse configurazioni. Si parlerà di compressione se l’orario di lavoro settimanale viene condensato in 4 giorni. Ciò implica, ad esempio, che un dipendente che lavora 36 ore settimanali, lavori 9 ore al giorno invece di 7 ore e 12 ore. Altre aziende possono optare per una settimana lavorativa di 4 giorni con una riduzione dell’orario di lavoro settimanale, ad esempio offrendo ai propri dipendenti di lavorare 8 ore al giorno, oppure 32 ore alla settimana.

Altre soluzioni possibili, l’azienda può decidere di chiudere un giorno durante la settimana o rimanere aperta nei giorni e negli orari consueti. Pertanto, il giorno di assenza può essere o meno lo stesso per tutti i dipendenti.

Infine, il lavoro settimanale superiore a 4 giorni può riguardare tutti i dipendenti dell’azienda o solo alcuni reparti o categorie di personale.

 

L’Istituto francese ha messo a punto una Scheda informativa che ha lo scopo di presentare le problematiche di salute e sicurezza durante la settimana di 4 giorni. Presenta il quadro delle possibili  modalità, le conseguenze economiche  ma soprattutto i punti di vigilanza per la salute e sicurezza degli addetti.

Working Minds: campagna antistress per aiutare i conducenti di mezzi pesanti

Occorre fare di più per proteggere i camionisti britannici dallo stress lavoro-correlato.

Questa è l’opinione dell’Health and Safety Executive (Hse), la cui Campagna Working Minds si rivolgerà ai conducenti di mezzi pesanti – e ai loro capi – per promuovere una buona salute mentale durante il lavoro. La Road Haulage Association (Rha) oggi, giovedì 10 agosto, si unisce come partner della campagna.

Lunghe ore lontano da casa, tempi di consegna impegnativi e accesso limitato a servizi igienici e docce sono cause comuni di stress per gli autisti.

Quando è possibile farlo in sicurezza, gli automobilisti possono utilizzare il servizio di supporto inviando un messaggio “BeAMate” (al numero 85258)  per ricevere supporto sanitario riservato gratuito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, un servizio fornito da Mates in Mind, partner della Campagna Working Minds.

Elizabeth Goodwill, del team per le politiche sullo stress e sulla salute mentale dell’Hse, ha dichiarato: “I conducenti di veicoli pesanti mantengono il Paese e la nostra economia in movimento. È quindi fondamentale che i datori di lavoro rispettino il loro obbligo legale di garantire che i rischi di stress e malattie mentali siano presi in considerazione nelle valutazioni dei rischi.

“Iniziative come ‘BeAMate’ sono utili per le persone che necessitano di aiuto individuale, ma vorremmo vedere maggiore attenzione alla prevenzione dello stress lavoro-correlato a livello organizzativo, per evitare che si trasformi in cattiva salute mentale. Non vediamo l’ora di collaborare con la Road Haulage Association e Mates in Mind per fornire ai datori di lavoro l’aiuto di cui hanno bisogno per proteggere e supportare i conducenti.

Ascensori in servizio su generatori a turbina eolica: rischio di lesioni gravi

Problema

Esiste il rischio di lesioni gravi o mortali per i lavoratori che utilizzano o lavorano in prossimità degli ascensori di servizio dei generatori eolici (Wtg). I soggetti incaricati devono garantire che siano messe in atto misure di controllo per impedire ai lavoratori di entrare in contatto con cabine o parti dell’ascensore in movimento.

Schema del problema

L’indagine Hse su un incidente presso un Wtg ha rilevato che la progettazione dei cancelli di piano e delle protezioni non ha eliminato o ridotto l’accesso a parti mobili pericolose della cabina dell’ascensore poiché funzionava con controlli one touch esterni. Era possibile raggiungere la cabina dell’ascensore e rimanere schiacciati o cesoiati contro i cancelli.

L’attrezzatura deve essere dotata di mezzi adeguati per impedire il contatto con parti del macchinario che potrebbero provocare lesioni. Gli ascensori di servizio non adeguatamente sorvegliati sono considerati dall’Hse un grave rischio per gli utenti.

Alla luce dei problemi che si presentano nell’utilizzo di questi ascensori l’Istituto inglese   ha definito un’Azione  che viene richiesto ai gestori di applicare:
“Considerati i rischi connessi a qualsiasi programma di retrofit su un Wtg, potrebbe non essere appropriato sostituire i cancelli di accesso e/o le protezioni di piano, gli operatori devono valutare e adottare adeguate misure di controllo di livello superiore.” Tali misure sono descritte nell’Azione richiesta.

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Settimana nazionale per la sicurezza e la salute in agricoltura: nessuno può prendere il tuo posto!

Dal 17 al 23 settembre 2023 si celebra la Settimana nazionale della sicurezza e della salute in agricoltura.

Niosh e i suoi Centri per la sicurezza e la salute agricola (Centri Ag)  si preparano a partecipare alla Settimana nazionale per la sicurezza e la salute agricola.

Questa settimana sottolinea l’importanza di lavorare insieme per prevenire infortuni e malattie tra i lavoratori agricoli.

I Centri per la salute e sicurezza in agricoltura  hanno sviluppato un kit di strumenti per promuovere e fornire risorse per la  sicurezza in linea con i temi che quotidianamente si incontrano nel settore.

In molte aree del Paese, la stagione del raccolto autunnale è una delle più impegnative, ma anche una delle più pericolose per gli agricoltori e i lavoratori agricoli della nostra nazione. I dati del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti mostrano che il settore agricolo è costantemente a più alto rischio di infortuni sul lavoro e decessi, con 453 decessi nel 2021, o un equivalente di 19,5 decessi ogni 100.000 lavoratori. L’agricoltura è anche uno dei pochi settori in cui anche i membri della famiglia, compresi i bambini, sono a rischio di infortuni mortali e non mortali.

L’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (Niosh) nel riconoscere il contributo dei lavoratori agricoli alla nazione, invita tutti i cittadini a divenire più consapevoli  sui rischi che gli agricoltori e i lavoratori agricoli affrontano ogni giorno, nonché sugli sforzi di prevenzione di malattie e infortuni per questa forza lavoro fondamentale.

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Evento “Salute mentale e precarietà lavorativa. La gestione dei rischi psicosociali”

salud mental y precariedad laboral

Il 26 e 27 settembre 2023 si terrà a Toledo, nell’ambito della Presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue, l’evento “Salute mentale e precarietà del lavoro. La gestione dei rischi psicosociali  .

L’evento riunirà rappresentanti degli Stati membri dell’Unione Europea, del Parlamento Europeo e della Commissione Europea, nonché rappresentanti delle imprese e dei lavoratori e degli organismi specializzati in sicurezza e salute sul lavoro, sia europei che nazionali, per affrontare una delle priorità in materia di sicurezza e salute sul lavoro: salute mentale e rischi psicosociali; priorità inclusa nel Quadro strategico europeo per la sicurezza e la salute sul lavoro (2021-2027) e nella Strategia spagnola per la sicurezza e la salute sul lavoro (2023-2027) .

L’evento si svolgerà in inglese e spagnolo.

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo
Imagen catálogo Cartel Protective glasses against solar radiation 2023

Poster sui Dpi

Nel corso del Seminario dedicato ai Dpi nel giugno 2023 sono stati presentati i seguenti manifesti preparati dal personale tecnico del Centro nazionale dei mezzi di protezione (Cnmp), dell’Insst.

Questo poster contiene informazioni relative ai requisiti che gli occhiali di protezione solare devono soddisfare sul lavoro, considerati dispositivi di protezione individuale (Dpi) secondo il Regolamento (UE) 2016/425.

Il suo obiettivo principale è diffondere le conoscenze in merito agli aspetti da considerare quando si vuole effettuare una scelta adeguata degli occhiali di protezione solare in base ai possibili usi, nonché relativamente alle norme ad essi applicabili.

Questo poster ha come  obiettivo principale  aiutare il personale sanitario nella scelta del guanto protettivo più appropriato per la manipolazione e la somministrazione dei farmaci chemioterapici. In una tabella sono riportate le principali differenze, relative al test di resistenza alla permeazione contro prodotti chimici in genere e agenti citostatici, rispettivamente con riferimento alla norma europea EN 16523-1 e alla norma americana ASTM D6978-05. Si conclude che lo standard americano è molto più esigente dello standard europeo.

Obiettivo principale di questo poster è diffondere informazioni sui prodotti a duplice uso, differenziandoli dai dispositivi di protezione individuale (Dpi) e dai prodotti sanitari (Ps); nonché descrivere gli aspetti tecnici che si applicano ad essi.

UCI news

Lavoro e vita: esposizione a radiazioni ionizzanti

Nelle sale dei cinema di tutto il mondo è uscito l’attesissimo Ophenaimer, film che racconta la storia dell’invenzione della bomba atomica e le vite degli scienziati che ruotano attorno a quella scoperta. Cristopher Nolan ci mostra nel suo film un momento imprescindibile della nostra storia recente, un istante che ha cambiato per sempre le nostre vite e il modo a cui guardiamo alla guerra e alle relazioni internazionali.

Quello a cui magari non tutti pensano è l’enorme cambiamento che ha comportato l’ingresso nell’era atomica per migliaia di lavoratori di tutto il mondo.