Rassegna Internazionale del 27 settembre 2022, n. 7
a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli
INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la salute e sicurezza
HSE – Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Defibrillatori in azienda: quali obblighi?
L'acquisto e l'installazione di un defibrillatore automatico esterno (DAE) da parte di un'azienda per rianimare la vittima di arresto cardiaco, solleva una serie di interrogativi in termini di modalità di utilizzo, formazione, scelta del luogo di installazione e manutenzione.A cosa serve un defibrillatore esterno automatizzato?
Un defibrillatore automatico esterno (DAE) è un dispositivo medico utilizzato in caso di arresto cardiaco. Il defibrillatore analizza il ritmo cardiaco e decide se erogare una scarica elettrica per ripristinare l’attività cardiaca. È alimentato da una batteria e dotato di elettrodi da posizionare sul torace della vittima e di un altoparlante che emette messaggi sonori per guidare l’utente nei suoi gesti. L’uso di questo dispositivo da solo non è sufficiente per aiutare la vittima di un arresto cardiaco. Il suo utilizzo deve rientrare in una serie di semplici interventi di primo soccorso da eseguire in caso di arresto cardiorespiratorio: chiamata immediata ai servizi di emergenza, massaggio cardiaco rapido, defibrillazione precoce mediante DAE e presa in carico della gestione medica con attuazione di cure rianimatorie.
L’articolo pubblicato dall’Istituto francese propone infine alcune domande/risposte relative all’utilizzo:
- le aziende dovrebbero dotarsi di un defibrillatore?
- ci sono stabilimenti in cui l’installazione di defibrillatori è obbligatoria?
- l’uso di un DAE richiede una formazione obbligatoria?
- Il DAE deve essere controllato periodicamente?
Intervenire a seguito di un incidente sul lavoro
Quando si verifica un infortunio sul lavoro, l'azienda dovrebbe identificare le cause e attuare azioni correttive per evitare che si ripeta. Per aiutare il datore di lavoro e supportarlo nel suo approccio, l'INRS fornisce una serie di strumenti di informazione che gli consentono di interrogarsi, di agire per la correzione e la prevenzione degli infortuni sul lavoro e di aggiornare il Documento unico di valutazione del rischio professionale.Gli infortuni sul lavoro sono ancora troppo numerosi nelle aziende, a volte gravi e mortali. Ogni anno si registrano in Francia circa 600.000 infortuni sul lavoro, 25.000 inabilità al lavoro permanenti e circa 2 decessi sul lavoro al giorno.
Se non si adottano misure dopo un primo incidente, aumenta la possibilità che tale incidente si ripeta o che si verifichi un incidente più grave. Le statistiche mostrano che quasi la metà delle aziende che hanno subito 2 infortuni subirà successivamente almeno un infortunio grave (più di 45 giorni di assenza dal lavoro) se non vengono attuate misure specifiche (secondo i dati assicurativi relativi ai rischi professionali).
L’analisi di un infortunio sul lavoro è un’opportunità per l’azienda al fine di:
- analizzare la propria valutazione dei rischi professionali
- aggiornare di conseguenza il proprio Documento unico, integrando i rischi individuati a seguito del sinistro
- aggiornare il piano di azione deldocumento unico integrando le misure correttive messe in atto.
Per aiutare e supportare questi diversi attori durante questo processo e per migliorare la prevenzione dei rischi professionali, l’Inrs fornisce loro opuscoli, strumenti informativi e materiali online.
Uso sicuro di scale a pioli
Le cadute dall’alto sono tra le prime cause di infortunio mortale. L’utilizzo delle scale comporta nel nostro Paese l’applicazione delle misure definite per il lavoro in quota (art. 111 e in particolare art. 113, Capo II Sezione II del D.Lgs.81/08). La piccola Guida pubblicata dall’Istituto inglese, pur facendo riferimento alle disposizioni in vigore in Gran Bretagna, offre utili spunti di riflessione, considerando che il tema è sempre di grande attualità, per la gravità dei rischi che l’utilizzo delle scale comporta e perché l’uso è esteso a tutti i settori. Abbiamo pertanto ritenuto utile pubblicare la traduzione in italiano dell’intero Manuale.Niosh annuncia l’apertura dell’undicesimo Centro per la salute e la sicurezza in Agricoltura
Il Centro dei grandi laghi per la salute ed il benessere dei lavoratori nel settore agricolo, con sede presso l’Università dell’Illinois a Chicago, è il nuovissimo Centro di prevenzione per la salute e la sicurezza in agricoltura del NIOSH. Si tratta dell’undicesimo centro aperto nel Paese e la sua funzione è quella di facilitare gli sforzi della ricerca sulla salute e il benessere dei lavoratori agricoli, nonché di promuovere reti più efficaci di ricercatori, responsabili politici, avvocati di parte sindacale e organizzazioni sanitarie che possano proteggere e aiutare i lavoratori.
- vai al sito
- per approfondire: Negli USA un nuovo centro per la sicurezza per i lavoratori agricoli, di Yann Maurelli
Piano di sensibilizzazione per ridurre gli incidenti stradali con furgoni
Questo piano nasce all’interno del gruppo di lavoro “Sicurezza stradale sul lavoro” della Commissione nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (CNSST), nell’ambito del Piano d’azione 2019-2020 della Strategia spagnola per la sicurezza e la salute sul lavoro 2015-2020.
L’obiettivo è ridurre gli incidenti stradali sul lavoro in cui è coinvolto un furgone e sensibilizzare i diversi attori (persone che gestiscono un’attività, con o senza dipendenti, in cui vengono utilizzati i furgoni e persone che li guidano) sull’importanza di darsi cinque obiettivi, nell’ambito del proprio lavoro, che abbiano un impatto diretto sul rischio. Il piano sarà diffuso sui social network.
Materiale per i conducenti
I materiali progettati per i conducenti (due video e cinque grafici) individuano 5 obiettivi “salvavita” che vengono indicati ai conducenti come approccio di base per ridurre gli incidenti.
Materiale per il responsabile dell’azienda
I materiali prodotti, video e grafici, per i datori di lavoro richiedono loro un impegno a sostegno dei cinque obiettivi salvavita che devono essere adottati sia dagli autisti che dall’azienda.
“Adempiendo ai tuoi obblighi di adottare misure di prevenzione tecniche e organizzative che migliorino la sicurezza dei tuoi lavoratori durante la guida di furgoni e la loro conoscenza dei rischi specifici che corrono, contribuisci a ridurre questi incidenti. Pertanto, vi chiediamo di unirvi alla sfida: fissate 5 obiettivi che salvano vite.”
Fonti pubbliche spagnole di informazione sulla sicurezza e salute sul lavoro - Anno 2022
Il documento, aggiornando la versione 2019, raccoglie informazioni relative alle fonti informative di interesse per la salute e la sicurezza sul lavoro (banche dati, indagini, pagine web, ecc.) al fine di migliorare il coordinamento delle attività svolte dalle Pubbliche Amministrazioni in termini di raccolta, analisi e diffusione delle informazioni sulla prevenzione dei rischi professionali e lo studio e la ricerca in questo settore.
Il sistema di informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha un limite fondamentale nella dispersione delle fonti informative e produttrici di dati: l’accessibilità a dette fonti e la eterogeneità delle stesse necessita di informazioni ad hoc sui potenziali usi del sistema.
Nel 2016 pertanto è stato creato all’interno della Commissione nazionale di sicurezza e salute sul lavoro (CNSST) un sottogruppo di lavoro incaricato di attuare un progetto finalizzato a identificare le fonti di informazione statistica (ma non solo), relative alla salute e sicurezza sul lavoro, create o gestite da amministrazioni dello stato in primis per il Ministero del lavoro e dell’economia sociale.
Il documento è costituito da una scheda per ciascuna fonte informativa che fornisce informazioni utili ai ricercatori per conoscere contenuti e modalità di raccolta dei dati. Ciascuna scheda pertanto è articolata come segue:
- Organismo responsabile della raccolta e relativo indirizzo web
- Obiettivi della raccolta dati
- Descrizione delle modalità di raccolta
- Variabili oggetto di studio
- Accessi ai dati/ link alla Banca dati
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.