Rassegna Internazionale del 7 luglio 2024, n. 26

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.

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Progettazione dei luoghi di lavoro e delle situazioni lavorative

Cosa devi ricordare

La costruzione di un nuovo edificio, la riqualificazione di un locale, l’installazione di una nuova macchina o la riorganizzazione di una linea di produzione: la progettazione di luoghi o situazioni di lavoro presenta grandi sfide in termini di salute e sicurezza.

Ciò consente di evitare l’insorgere  di problemi difficilmente risolvibili e di rischi che possono essere mitigati solo attraverso azioni correttive, costose e di limitata efficacia.

Problemi maggiori

L’integrazione della prevenzione nella progettazione dei luoghi, delle attrezzature, delle postazioni di lavoro e dei metodi di lavoro costituisce una sfida importante nella prevenzione dei rischi professionali. È una delle 8 buone pratiche di prevenzione proposte dalla Rete Assicurazione per le malattie professionali  – Prevenzione dei Rischi sul Lavoro di cui fanno parte oltre all’Inrs gli Enti di assicurazione francesi. Poiché le azioni correttive sono spesso di limitata efficacia e costose, è opportuno non attendere il verificarsi di situazioni irreversibili (illuminazione naturale insufficiente, attrezzature o organizzazione dei flussi inadatte all’attività, pavimento scivoloso, mezzi di protezione inesistenti o non idonei , difficoltà di accesso agli impianti per la loro manutenzione, ecc.) per tentare di correggerli.

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Rifiuti - Settore edile. Prevenire i rischi professionali.

In ogni fase della gestione dei rifiuti nel settore dell’edilizia e delle opere pubbliche (stoccaggio, trasporto, massificazione, trattamento), vengono individuati significativi rischi professionali (cadute, collisioni, schiacciamento, seppellimento, DMS, esposizione a sostanze chimiche, ecc.). L’Istituto francese pubblica sul proprio sito una procedura di valutazione dei rischi e  indicazioni per azioni di prevenzione.

La filiera

La legge relativa alla transizione energetica per la crescita verde ha fissato un obiettivo di recupero di materia per i rifiuti del settore edile pari al 70% a partire dal 2020. Inoltre, la raccolta differenziata a “7 flussi” (carta-cartone, metallo, plastica, vetro , legno, frazione minerale e intonaco) è ora obbligatoria sulle demolizioni e sui cantieri di recupero significativi degli edifici, in applicazione della legge. Queste norme hanno portato all’implementazione di un nuovo settore con responsabilità estesa per i produttori di prodotti e materiali da costruzione nel settore dell’edilizia.

Le fasi della gestione dei rifiuti edili

Dalla produzione durante la decostruzione al riciclaggio, compreso il trasporto, lo stoccaggio e la trasformazione, i rifiuti edili subiscono numerose manipolazioni.

Ove applicabile, le operazioni di bonifica (amiantopiombo ) devono essere effettuate prima delle operazioni di ristrutturazione o decostruzione. Le  fasi sono precedute da una diagnostica obbligatoria:

1 – Diagnosi preliminare

2 – Smistamento alla fonte in cantiere

3 – Raccolta

4 – Centro di transito, consolidamento, smistamento e lavorazione

5 – Trasferimento dei materiali risultanti dalla cernita

Nozioni di base sulla salute e la sicurezza per la tua azienda

Se gestisci una piccola impresa a basso rischio, questi semplici passaggi potrebbero essere tutto ciò di cui hai bisogno per rispettare le leggi in materia di salute e sicurezza.

La nostra introduzione alla gestione della salute e della sicurezza ti aiuterà a decidere dove devi fare di più e a pianificare, monitorare e rivedere le tue misure di controllo.”

L’Istituto inglese introduce il tema nell’home page del proprio sito offrendo alle piccole imprese a basso rischio  una Guida, incentrata sugli aspetti gestionali  e comunicativi, articolata nei seguenti capitoli:

  • Preparare una politica di salute e sicurezza
  • Gestione dei rischi e valutazione dei rischi sul lavoro
  • Segnala incidenti e malattie
  • Fornire informazioni e formazione
  • Consulta i tuoi lavoratori
  • Avere le giuste strutture sul posto di lavoro
  • Primo soccorso sul lavoro
  • Mostra il poster della legge
  • Nominare una persona competente

Rischio di lesioni gravi a causa delle passerelle con compensazione del movimento

L’Istituto inglese ha emesso un  avviso di sicurezza sulle passerelle con compensazione del movimento. Gli avvisi di sicurezza riguardano rischi gravi che potrebbero provocare lesioni gravi o mortali e per i quali è necessaria un’azione correttiva immediata.
L’avviso di sicurezza è in questo caso rivolto a:  clienti di parchi eolici, operatori e appaltatori principali, titolari di impianti offshore, armatori e operatori di navi che utilizzano o gestiscono una passerella con compensazione del movimento.

Problema

Gli incidenti che hanno coinvolto passerelle con compensazione del movimento (MCG) nella piattaforma continentale del Regno Unito o nelle zone a energia rinnovabile hanno provocato gravi lesioni.
Dovrebbero essere messi in atto processi e sistemi, come parte di un sistema di lavoro sicuro più ampio, per garantire che le passerelle con compensazione del movimento siano sicure durante l’apertura, la retrazione e quando vengono utilizzate da personale in transito da e verso installazioni offshore, parchi eolici offshore e strutture energetiche offshore.

Intrappolamento e cadute

Esistono rischi di gravi lesioni dalle passerelle con compensazione del movimento provenienti da:

  • intrappolamento e taglio tra parti mobili quali le sezioni fisse e telescopiche di passerelle o corrimano
  • cadute dall’alto, ad esempio dall’estremità della passerella aperta.

L’avviso di sicurezza offre ai settori interessati indicazioni per la valutazione e gestione del rischio e misure di prevenzione specifiche.

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Sicurezza sul lavora per i giovani lavoratori

Il Niosh ha pubblicato recentemente un articolo dedicato alla sicurezza sul lavoro per i giovani dipendenti. Questo focus sulla forza lavoro appartenente alle ultime generazioni viene accompagnato da un dato, relativo al  2022, dell’Occupational Health and Safety Adminitration che indica che negli Stati Uniti il 12,2% della forza lavoro (19,4 milioni) ha un età inferiore ai 25 anni.

L’articolo spiega perché questo sia un tema importante da investigare: questi lavoratori hanno infatti alti tassi di incidenti legati al lavoro e gli  incidenti sono spesso il risultato di poca o nessuna esperienza di lavoro e di una mancanza di formazione in tema di sicurezza. Tutto ciò contribuisce al verificarsi degli infortuni.

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

L'Inns e l'Osalan hanno organizzato il IX Incontro Aperto della Rete Spagnola di Imprese Sane

L’ Istituto Nazionale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (Innst) ha organizzato, insieme con l’ Istituto Basco per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (Osalan), il nono  Incontro Aperto della Rete Spagnola di Imprese Sane (Rees) che, in questa edizione, ha messo al centro il tema dell’inclusione lavorativa come fattore di promozione della salute nelle aziende.

Tra i riconoscimenti alle aziende e organizzazioni Rees, per la prima volta, è stato assegnato il premio per la migliore azione nel lavoro inclusivo per le persone con disabilità.

La diversità e l’inclusione nell’ambiente di lavoro comportano vantaggi sia per i lavoratori, sia per le organizzazioni che per la società. Per le organizzazioni perché fornisce maggiore creatività e innovazione, maggiore impegno e soddisfazione sul lavoro e maggiore fidelizzazione dei talenti. Per le persone, perché le pari opportunità in un lavoro sano e sicuro contribuiscono alla loro stabilità economica e finanziaria, al loro sviluppo professionale e personale e alla loro integrazione sociale, incidendo positivamente sulla loro qualità di vita e su quella della società.

Il Meeting si è concluso con due tavole rotonde di condivisione di buone pratiche alle quali hanno partecipato rappresentanti di organismi riconosciuti. Come in altre occasioni, il IX Open Meeting della Rees è stato teatro della cerimonia di premiazione che riconosce le migliori azioni e programmi di buone pratiche nel campo della Promozione della Salute sul Lavoro

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Campagna "Il mio lavoro è anche salute"

Dal 15 al 30 giugno l’Istituto spagnolo lancia la campagna sulla Promozione della Salute sul Lavoro: “Il mio lavoro è anche salute”.

 

Esiste un legame tra salute e lavoro. Da un lato lo stato di salute può incidere sull’ambiente di lavoro e, d’altro canto, le condizioni di lavoro sono uno dei principali determinanti della salute delle persone.

Inoltre, tutto il tempo che trascorriamo al lavoro lo rende un ambiente ideale per l’attuazione di questo tipo di programmi.

Con gli interventi di Promozione della Salute sul Lavoro, tutte le tipologie di aziende possono avere un impatto positivo sulla salute dei propri dipendenti. Senza dimenticare il ruolo preminente dei lavoratori con la loro partecipazione ai programmi volti a migliorare la loro salute e trasmetterla al loro ambiente personale.

Attraverso la campagna si ricerca una maggiore consapevolezza da parte delle aziende riguardo alla promozione della salute e una migliore conoscenza delle possibilità offerte dai programmi di promozione della salute.