L’Istituto francese dedica alla logistica una nuova pagina sul proprio sito, un depliant e alcune brochure tematiche relative a rischi specifici del settore.

Le aziende di logistica dipendono dalle esigenze dei propri clienti e fornitori e sono soggette a una forte concorrenza. Devono inoltre gestire forti vincoli in termini di scadenze, flessibilità, diversità dei beni trattati, ecc. Le misure per prevenire i rischi professionali devono tenere conto di queste specificità.

I dipendenti del settore logistico subiscono infortuni più spesso rispetto ai dipendenti di altri settori di attività, la gravità degli incidenti subiti è notevolmente superiore alla media.

Questo settore di attività presenta caratteristiche specifiche di cui tenere conto in termini di prevenzione:

• le merci attraversano diverse piattaforme logistiche per essere immagazzinate, trasformate e (ri)confezionate. La molteplicità dei soggetti interessati (clienti, fornitori, committenti, subappaltatori) e dei vincoli di cui tenere conto rende necessario coordinare le azioni di prevenzione
• nonostante la meccanizzazione delle attrezzature di movimentazione, gli autisti e i trasportatori sono ancora tenuti a sollevare, spostare o trasportare carichi, a volte sotto pressione. La riduzione della movimentazione manuale è una priorità per la prevenzione dei rischi in questi settori di attività.

Se l’attività fisica ha un ruolo importante nelle attività svolte nel settore da parte degli operatori , questo è solo uno aspetto quello visibile ma  ad essa si accompagna anche un’attività mentale sempre più pesante (anticipazione dei compiti da svolgere, guida vocale, frequenti modifiche degli orari, ecc.) che può contribuire ai danni alla salute conseguenti all’esposizione dei  rischi psicosociali.