Repertorio Salute

Rassegna Internazionale - novembre 2024, n. 29

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.

logo INRS fr

L'intelligenza artificiale al servizio della sicurezza e salute sul lavoro

L’Istituto di ricerca francese pubblica nel 2023 un documento dal titolo L’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza e salute sul lavoro che rilancia oggi nel proprio sito. In premessa si sottolinea come il quinto tra i nove principi generali di prevenzione che regolano le azioni degli operatori economici in termini di salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, sia proprio: l’adattamento al progresso tecnico.

Per quanto riguarda le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), l’intelligenza artificiale (IA) ha attirato molte risorse e attenzione negli ultimi anni. Che si tratti di migliorare la produttività, ridurre la vulnerabilità delle catene di fornitura o per ragioni geopolitiche di rilocalizzazione delle attività in settori strategici, i sistemi di IA sono visti come una risorsa da sviluppare, anche per la gestione dei rischi professionali.

L’Inrs ha logicamente un ruolo da svolgere in questo lavoro che rientra completamente nell’ambito del suo mandato. L’approccio adottato per questo esercizio di previsione, i cui risultati sono presentati nel documento pubblicato dall’Istituto, è stato quello di concentrarsi sui possibili usi dei sistemi di intelligenza artificiale allo scopo di proteggere la sicurezza e la salute sul lavoro tra circa una dozzina di anni.

L’approccio seguito utilizza i seguenti elementi:

  • utilizzo dei fondamenti della pratica di previsione dell’Inrs, vale a dire una pratica collaborativa e multidisciplinare, che coinvolge molti esperti all’interno e all’esterno dell’istituto
  • l’applicazione di un quadro metodologico che consenta di immaginare diversi scenari futuri possibili, tutti coerenti, non sempre auspicabili
  • analisi approfondita di alcune sfide ed estrazione di messaggi chiave rivolti agli attori della prevenzione, in particolare alle parti sociali che siedono nel consiglio di amministrazione dell’Inrs.

L'obbligo di gestione dell'amianto negli edifici

L’Istituto inglese rilancia il tema dell’amianto pubblicando in prima pagina una Guida per la gestione di questo cancerogeno con riferimento in particolare agli edifici.

Indice 

  • Panoramica
  • Verifica se hai l’obbligo di gestire l’amianto
  • Scopri se l’amianto potrebbe essere presente nel tuo edificio
  • Organizza un’indagine sull’amianto
  • Fai un registro e valuta il rischio
  • Scrivi il tuo piano di gestione dell’amianto e monitoralo
  • Metti in pratica il tuo piano
  • Fornire informazioni a chiunque possa procurare danni l’amianto
  • Esempi su come gestire l’amianto

La Guida è accompagnata da un video sugli obblighi nella gestione dell’amianto che ripercorre le nove tematiche proposte.

Utili gli  Esempi su come gestire i rischi dell’amianto: gli esempi descrivono situazioni tipiche in cui potrebbe essere presente l’amianto. Mostrano chi è in ogni fase responsabile per agire in modo efficace nella gestione dei rischi. Un’ulteriore pubblicazione dell’Hse  Guida completa alla gestione dell’amianto nei locali  contiene esempi più dettagliati di singole valutazioni dei rischi.

NIOSH logo

Celebrazione del mese nazionale dell'ergonomia

Il Niosh promuove in ottobre, il mese dedicato all’ergonomia, varie iniziative anche nel campo della ricerca. Un momento per aumentare la consapevolezza sull’importanza di progettare luoghi di lavoro più adatti alle persone. L’ergonomia si concentra sulla creazione di strumenti, attività e ambienti che migliorano il comfort, riducono gli infortuni e promuovono la salute e il benessere dei lavoratori. La ricerca e gli interventi in materia di ergonomia possono aiutare a prevenire comuni infortuni muscoloscheletrici sul posto di lavoro, come mal di schiena, dolori muscolari e lesioni da sforzo ripetitivo.

Quali ricerche ergonomiche sono in corso al Niosh?

I ricercatori del Niosh sono all’avanguardia nella tutela della salute dell’apparato muscoloscheletrico in qualità di esperti ergonomi. Vengono analizzati sia gli aspetti fisici che sociali degli ambienti di lavoro per ridurre il rischio di lesioni muscoloscheletriche. I Dms  includono sforzi eccessivi e carichi ripetitivi che causano dolore, mobilità ridotta e disabilità. La missione dei ricercatori è quella di ridurre l’impatto dei disturbi muscoloscheletrici correlati al lavoro attraverso ricerche mirate e sforzi di prevenzione. Questo lavoro non solo protegge i lavoratori dai Dms, ma aiuta anche i datori di lavoro a mitigare rischi e responsabilità.

Tra le ricerche svolte di interesse:

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Infografica: Metodo SIDIS / Anno 2024

Il sito dell’Ente di ricerca spagnolo pubblica (in inglese e spagnolo) una infografica che raccoglie informazioni relative al metodo SIDIS (Sistema di Ricerca, Diffusione, Innovazione e Consapevolezza).

Questo metodo presenta una procedura che si basa sempre su una ricerca svolta secondo i canoni previsti,  i cui risultati vengono diffusi ai gruppi interessati. Utilizzando tecniche innovative e creative le informazioni risultanti vengono adattate al contesto e al linguaggio del collettivo.

Il metodo SIDIS, come mostra l’infografica, si compone di quattro fasi:

  • proposta,
  • ricerca,
  • creazione

Ognuna è scomposta in più sotto fasi che aiutano il gruppo di lavoro a svolgere in modo ordinato l’intero procedimento.

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Conferenza tecnica: Settimana europea della sicurezza e della salute sul lavoro "Prevenzione, parola chiave nell'Industria 5.0"

Nell’ambito della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro e la Rete spagnola per la sicurezza e la salute sul lavoro collaborano con l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, nell’organizzazione del convegno “Prevenzione, parola chiave nell’Industria 5.0”.
n questa giornata, il pubblico è invitato a esplorare l’intelligenza artificiale (AI) con l’aiuto di un esperto e a verificare anche lo stato delle conoscenze sulle implicazioni che le diverse tecnologie digitali hanno per la Ssl.

Inoltre, vengono presentate misure sul piano istituzionale volte a mettere le persone al centro della produzione industriale, considerando la prevenzione come l’algoritmo principale nella transizione verso la quinta rivoluzione industriale.
Nel mondo del lavoro, le applicazioni di intelligenza artificiale generativa consentono di raggiungere il massimo potenziale di automazione e di “gestione algoritmica” la cui portata, in senso positivo e negativo, non è ancora del tutto conosciuta. Di conseguenza, gli organismi di ricerca sulla prevenzione rivolgono la loro attenzione alla conoscenza delle implicazioni di questi cambiamenti in termini di SSL e, sulla base di questa conoscenza, le istituzioni europee e nazionali devono sviluppare le corrispondenti misure politiche che consentano di promuovere la corretta integrazione della prevenzione nella digitalizzazione del mondo della prevenzione.

Tra gli obiettivi principali di queste politiche c’è quello di garantire che i progressi tecnologici contribuiscano sia al successo economico del settore sia a fornire soluzioni ad alcuni dei principali problemi sociali. Con questo approccio, quella che conoscevamo come industria 4.0 evolve verso l’industria 5.0, che si fonda su tre pilastri fondamentali: è un’industria che vuole essere sostenibile, che mira ad essere resiliente e, soprattutto, che mette al centro l’essere umano. In questo modo, nell’Industria 5.0 le persone sono la priorità per garantire che le nuove tecnologie siano in linea con solidi standard etici, fondamentali nello sviluppo di ambienti di lavoro che migliorino l’impegno per la sicurezza, il benessere e la produttività della popolazione attiva.

Estonia paese leader nella campo della digitalizzazione

L’Estonia è un piccolo paese sul Baltico che, se per dimensioni e rilevanza politica puo sembrarci insignificante, è in realtà uno dei paesi leader al mondo in fatto di digitalizzazione.

Difatti è spesso definio un E-stato o con la formula E-stonia proprio ad indicare la particolare condizione in cui si trova il paese: il 99% dei servizi sono online 24 ore su 24 disponibili (https://e-estonia.com/solutions/e-governance/data-embassy/). Tutto: dalla rischiesta della cittadinanza, alla selezione degli studenti universitari.