Repertorio Salute

Riparte un’altra Commissione di Indagine del Senato su infortuni e malattie professionali. 
Il parere della SNOP

Con una pervicacia che speriamo non rituale, riparte un’altra Commissione di Indagine Parlamentare su infortuni e malattie professionali (vedi Atti parlamentari di fine 2013, ma attivata solo in questo autunno).
Abituati da oltre 20 anni a studiare tra le altre cose atti parlamentari, a lavorare, essere sentiti, contribuire sia come singola associazione SNOP sia insieme a CIIP nelle Commissioni Bogi, Lama, Smuraglia sino a quella recente Tofani,vorremmo che questa nuova Commissione partisse dal tanto fatto e dalle importanti conclusioni precedenti, senza iniziare da capo. E quindi abbiamo chiesto subito un’audizione.
Vorremmo che la Commissione prendesse atto tra l’altro che in questi ultimi anni sono successe molte cose… vi è un sistema informativo, Flussi Regioni / INAIL e tanto si sa (anche se tanto si deve ancora sapere… spesso per una certa gelosia di INAIL sui registri esposti a cancerogeni e amianto, sui nominativi degli RLS che renderebbero più semplice una rete territoriale con i servizi …e tanto si fa, spesso con strategie pianificate, come emerge dai report nazionali, regionali, territoriali (pur con…una carenza comunicativa e purtroppo ancora con molte disomogeneità sul territorio nazionale) da parte del sistema Regioni/Asl ed anche delle Direzioni Territoriali del Lavoro.
Alla Commissione porteremo, tra le altre cose, scritti con le posizioni recentemente assunte anche sul ventilato riassetto istituzionale, nonché la nostra recente inchiesta sul mancato e difforme utilizzo delle risorse dell’articolo 13 comma 6 de lDLgs 81/2008, esempi delle diversità regionali nelle assunzioni anche in casi critici (l’emergenza cinesi fa assumere decine di tecnici in Toscana, ma non avviene lo stesso per l’EXPO in Lombardia…malgrado la mobilitazione della SNOP, delle opposizioni e di parte del Sindacato), sulla mancata assunzione oltre che Di tecnici della prevenzione oggi giustamente consolidati dalla laurea breve, anche di figure strettamente sanitarie (medici del lavoro, assistenti sanitarie) o professionali quali chimici e in gegneri per affrontare impianti e cantieri complessi, rischio chimico e REACH…o psicologi per valorizzare le competenze sul rischio organizzativo e psico-sociale nella top ten in Europa ma non in Italia (!?)..
Questa nuova Commissione comincia ad operare in un momento molto delicato, forse più che in vari periodi precedenti, sia per le ricorrenti voci di possibili modifiche istituzionali anche profonde sia per le sfide poste dalla crisi sociale, produttiva, occupazionale e dalle trasformazioni connesse al lavoro degli ultimi anni.
Cercheremo di seguire con attenzione gli sviluppi.

Per la documentazione, clicca qui.

fonte: SNOP

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