Servizi di Prevenzione delle ASL

Uno dei problemi maggiori che affrontano i protagonisti aziendali della prevenzione (DdL,RSPP, RLS, MC) è la trasparenza, la condivisione e infine l’omogeneità dei comportamenti dei Servizi di Prevenzione delle ASL italiane.

A volte nello stesso Comune (a Roma per esempio è facile imbattersi i  questo fenomeno) le diverse Asl che agiscono in porzioni di territorio comunale impostano la loro attività ispettiva con criteri, interpretazioni e formalità parzialmente differenti. Tutto ciò non può che mettere in grave imbarazzo le aziende e chi lavora alla prevenzione interna. Nei gruppi di lavoro regionali istituiti dal Comitato Regionale di Coordinamento (CO.RE.CO) si sta provando nell’ambito delle semplificazioni a omogeneizzare i criteri e le modalità di comportamento.

In allegato pubblichiamo tre documenti del servizio di prevenzione dell’Azienda ULSS 9 di Treviso veneta che con puntualità e chiarezza illustra come intende procedere e i documenti necessari da tenere a portata di mano in caso intervento in azienda:

Modalità di effettuazione dei controlli durante l’attività Ispettiva dello Spisal negli ambienti di lavoro

Elenco minimo dei documenti richiesti all’azienda in caso ispezione SPISAL

CHECK LIST 1: Documentazione aziendale relativa alla sicurezza sul lavoro

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