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Smart working, nuove tecnologie e ricerca al servizio della prevenzione: i contributi dell’INAIL al Forum Pa 2022

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fonte: INAIL


Oltre allo spazio informativo a disposizione dei visitatori, l’Istituto ha partecipato alla manifestazione dedicata quest’anno agli ambiti di intervento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con due webinar all’interno della rubrica online Lavoro&Welfare.

Si chiude con un bilancio positivo la partecipazione dell’Inail all’edizione 2022 del Forum Pa, Il Paese che riparte. Insieme per una sfida condivisa, che si è svolta presso il Centro congressi dell’Auditorium della tecnica di Roma tra il 14 e il 17 giugno 2022, con la doppia modalità in presenza e online. Oltre all’attività di informazione rivolta ai visitatori dello spazio espositivo dedicato, l’Istituto ha organizzato due seminari online, all’interno della rubrica Lavoro&Welfare condivisa con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l’INPS, l’Anpal e l’Inapp. I due webinar sono stati l’occasione per approfondire temi cruciali nell’attuale quadro economico e sociale del Paese, dove l’innovazione tecnologica sta cambiando rapidamente i processi produttivi e le modalità di organizzazione del lavoro, come lo smart working (lavoro agile).

Riflettori puntati sulle missioni del Pnrr per la ripartenza. Alla manifestazione, durante la quale il dibattito degli eventi in presenza si è focalizzato sulle missioni e sugli ambiti di intervento del Pnrr e della programmazione europea 2021-2027, hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee e delle aziende. Tra questi, i ministri delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e della Transizione ecologica, Enrico Giovannini e Roberto Cingolani, il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, i ministri dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca, Patrizio Bianchi e Maria Cristina Messa, e la Commissaria europea Elisa Ferreira.

Lavoro agile: aspetti normativi e informativa sui rischi. Il primo webinar a cura dell’Inail, sul tema “Le prospettive della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori ai tempi del lavoro agile nell’ambito della trasformazione digitale indotta dal Pnrr”, ha aperto la rubrica dedicata ai temi del lavoro, martedì 14. L’analisi degli aspetti tecnico-normativi dello smart working è stata al centro dell’intervento di Loredana Quaranta, della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) dell’Istituto, seguita da Claudio Kunkar, che ha illustrato, invece, l’Informativa Inail sui rischi del lavoro agile. Articolato in cinque capitoli, il documento contiene le indicazioni operative per lo svolgimento di attività lavorative in ambienti outdoor e indoor privati e per l’utilizzo corretto di attrezzature e impianti elettrici. Ha chiuso il seminario, moderato da Barbara Manfredi, Domenico Ioffredi, della Consulenza per l’innovazione tecnologica, con un intervento sugli effetti del lavoro agile sulla mobilità sostenibile.

La manutenzione intelligente (smart maintenance) di impianti industriali e opere civili. Il secondo seminario online, sul tema Ricerca e tecnologia al servizio della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nel contesto del bisogno di maggiore sicurezza che l’attuazione del Pnrr potrebbe comportare, è iniziato con l’intervento di Canio Mennuti, del Dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail, sul progetto MAC4PRO, finalizzato alla manutenzione intelligente (smart maintenance) di impianti industriali e opere civili mediante tecnologie di monitoraggio 4.0 e approcci prognostici. Il progetto punta a sviluppare reti di monitoraggio e modelli probabilistici avanzati, per una gestione sicura ed efficiente di sistemi e infrastrutture con minori costi operativi. A seguire gli interventi di Giuseppe Augugliaro, sulle tecnologie 4.0 per il monitoraggio di impianti industriali e infrastrutture, e di Maria Francesca Milazzo, docente all’Università di Messina, sull’uso della realtà aumentata per la previsione del degrado di serbatoi atmosferici. Sara Anastasi ha affrontato, invece, il tema dei simulatori in realtà virtuale per la qualificazione degli operatori, mentre Luigi Monica ha chiuso il webinar con un intervento sugli esoscheletri occupazionali.


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