L’ULSS n.4 Alto Vicentino ha prodotto un software gratuito per la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) conforme alla normativa sulle procedure standardizzate. Le caratteristiche e il manuale d’uso.
Come più volte ricordato dai nostri interlocutori, ogni azienda in Italia si trova ad avere a che fare con un contesto normativo sulla sicurezza complesso e articolato, un complesso normativo che può essere difficile da affrontare specialmente per le piccole aziende. Aziende che non sempre hanno le risorse e la competenze necessarie per adempiere correttamente e compiutamente a tutti gli adempimenti richiesti, a partire dal documento di valutazione dei rischi.
A queste difficoltà hanno cercato di dare risposta sia il legislatore, ad esempio con il Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 sulle procedure standardizzate o le ulteriori semplificazione correlate al Decreto del Fare/legge di conversione, sia diverse parti sociali, organismi universitari e aziende sanitarie con progetti e strumenti costruiti appositamente per le piccole aziende.
È il caso di un nuovo software gratuito per la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) prodotto dallo SPISAL dell’U.L.S.S. n. 4 Alto Vicentino.
Un software che è conforme sia alle già citate Procedure Standardizzate Ministeriali, che alle indicazioni elaborate in Veneto dal Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro (CO.RE.CO. Veneto) nel documento Indicazioni per la stesura del documento standardizzato di valutazione dei rischi. Il documento regionale elabora precise linee di indirizzo, in sintonia con la normativa vigente, per fornire semplici e chiare specifiche operative per la valutazione dei rischi e la stesura della documentazione conseguente.
Lo scopo del software è in particolare quello di agevolare i datori di lavoro delle imprese di piccole dimensioni (nel sito dell’ULSS 4 si ricorda che nel Veneto “il 94% delle aziende ha meno di 10 dipendenti”) e semplificare gli adempimenti per loro previsti.
È uno strumento di semplice utilizzo, perché pensato specificamente per le imprese di piccola dimensione e con basso rischio, ma che può tuttavia essere utilizzato da qualsiasi impresa.
Come si può desumere anche dal “manuale d’uso”, che si può scaricare insieme al software, in base al tipo di attività svolta il datore di lavoro è guidato nell’individuazione dei pericoli e dei rischi presenti nella propria attività e aiutato nel definire successivamente le misure di prevenzione da attuare.
Ad esempio nella sezione “Processi aziendali” si inseriscono le fonti di pericolo, correlate ai reparti/ambienti di lavoro, suddivise in 2 gruppi, in base ai codici ATECO dell’azienda impostati nella prima Sezione (Anagrafica dell’Azienda).
Nel software compaiono “le fonti di pericolo ritenute più probabili per il settore ATECO dell’azienda” e cliccando su “verifica” si accede ad un’altra finestra, contenente tutte le altre fonti di pericolo, meno probabili, ma comunque possibili”.
Si segnala poi che oltre alla gestione di tutte le informazioni necessarie per la stesura del DVR conforme al Decreto Interministeriale 20 novembre 2012, il software fornisce ulteriori funzionalità che “possono essere usate facoltativamente dall’utente a corredo della valutazione dei rischi:
- organigramma aziendale in grado di indicare le dipendenze funzionali tra le diverse figure aziendali, anche utilizzando molteplici livelli gerarchici;
- ulteriore documentazione a supporto dell’utente durante la valutazione dei rischi, come ad esempio liste di controllo o procedure fac‐simile;
- scadenzario che riassume tutte le attività da svolgere con le rispettive scadenze e avvisi automatici in caso di attività già scadute;
- gestione del versionamento dei vari DVR redatti dall’utente”.
Inoltre un’utile funzionalità che prevede il software è “quella di duplicare le valutazioni dei rischi per associare ogni valutazione di uno stesso rischio a differenti ambienti di lavoro o attrezzature o sostanze”. Una funzionalità che, ad esempio, può essere utile se ci fossero macchinari o sostanze simili che richiedono la valutazione dello stesso rischio.
Con questo strumento gratuito le imprese possono procedere autonomamente ad eseguire la valutazione dei rischi, aggiornare periodicamente il Documento e, attraverso lo scadenziario, tenere sotto controllo le varie attività programmate per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Concludiamo ricordando che il DVR compilato tramite il software si compone di 5 sezioni:
- Sezione 1 – Anagrafica dell’Azienda
- Sezione 2 – Responsabili aziendali
- Sezione 3 – Dipendenti
- Sezione 4 – Processi aziendali
- Sezione 5 – Valutazione dei rischi.
I link per scaricare software e manuale:
- software per la stesura DVR Standard (formato EXE, 61.4 MB);
- manuale d’uso del software (formato PDF, 2.85 MB).
- Lo spazio web dell’ULSS n.4 Alto Vicentino dedicato al software
- Indicazioni per la stesura del documento standardizzato di valutazione dei rischi (Artt. 17, co. 1, lett. a, 28 e 29 del D.LGS. 9 aprile 2008, n. 81
Fonte: Punto Sicuro e ULSS n. 4 Alto Vicentino