Tecnologie e professionalità per l’Industria 4.0

Fonte: Portale Consulenti
Slide tratte dal Seminario Tecnologie e professionalità per l’Industria 4.0 (27 luglio 2017) dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma


Grazie alla digitalizzazione del settore manifatturiero si sta rinnovando profondamente la catena del valore, sta cambiando il modo di lavorare, ma sta cambiando anche la natura delle organizzazioni grazie anche a un forte impegno da parte del Governo.

Per le imprese sfruttare gli incentivi diventa un’occasione strategica per innovare.
L’espressione Industria 4.0 è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania. A ottobre 2012 un gruppo di lavoro dedicato all’Industria 4.0, presieduto da Siegfried Dais della multinazionale di ingegneria ed elettronica Robert Bosch GmbH e da Henning Kagermann della Acatech (Accademia tedesca delle Scienze e dell’Ingegneria) presentò al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per la sua implementazione.

L’8 aprile 2013, all’annuale Fiera di Hannover, fu diffuso il report finale del gruppo di lavoro.
Grazie all’introduzione di incentivi fiscali che sfociano in Super ed Iper Ammortamenti utili a sostenere le aziende italiane nel processo di digitalizzazione e robotizzazione dei sistemi produttivi, il Piano Industria 4.0 offre opportunità dirette anche alla figura dell’ingegnere per consulenze e perizie.

Nel corso del seminario si è cercato di porre le basi sugli aspetti finanziari rivolti sia ai titolari di impresa sia ai liberi professionisti con particolare attenzione sui criteri di incentivazione per i beni hardware e software.
Ottimizzare i processi portando efficienza e maggiore visibilità in ogni anello della supply chain garantisce una comunicazione multidirezionale nell’ambito di tutti i processi produttivi. I dati, messi a sistema e registrati senza soluzione di continuità, dal fornitore al consumatore, offrono alle aziende una nuova capacità di analisi di tipo predittivo, che assicura un’ampia base informativa per migliorare i prodotti e i servizi, supportando al meglio le decisioni. Non c’è Industry 4.0 senza Big Data Management e una Business Intelligence supportata da Analytics sempre più personalizzate a misura di azienda. Ma quel suffisso 4.0 significa anche un’innovazione rispetto alle modalità di fruizione delle risorse tecnologiche che, grazie alle varie formule del Cloud, cambia approcci e strategie di sviluppo.

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