Un intervento sui rischi di una prolungata esposizione ai fumi da bitume

Fonte: AUSL Toscana Centro


L’indicazione normativa di valutare tutti i rischi derivanti dall’impiego di agenti chimici per i lavoratori, impone un lavoro rigoroso ed in grado di utilizzare in modo efficace e efficiente un mix di strumenti, per giungere a risultati che garantiscano le migliori condizioni di ‘controllo’ e gestione del rischio.

Lo strumento di riferimento per la valutazione del rischio chimico, nel rispetto del dettato normativo è rappresentato dalla scheda dati di sicurezza, così come ribadito dalle Linee Guida ECHA e dalla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro Comitato 9 – Sottogruppo “Agenti Chimici”; ci sono però alcuni casi in cui tale strumento risulta insufficiente, come per esempio l’esposizione a conglomerato bituminoso ed al possibile sviluppo dei cosiddetti idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA).

Vi proponiamo la lettura dell’articolo: La valutazione dell’esposizione lavorativa a fumi di bitume, di Lisanna Billeri (Tecnico della Prevenzione, UF Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro zona Valdinievole, AUSL Toscana Centro).

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